PROGETTI

Ecco gli 8 finalisti alla Challenge Mad for Science 2024!

Quali saranno le 8 scuole che si sfideranno il prossimo 23 maggio a Torino nella prestigiosa sede delle Officine Grandi Riparazioni durante la Challenge finale? Scopriamole insieme! Gli otto team finalisti, che provengono da Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, hanno sviluppato un progetto attorno al tema “Le biotecnologie rosse, gialle e bianche per la salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ambiente”. Anche quest’anno il compito della Giuria interna, costituita da ricercatori e ricercatrici individuati dalla Fondazione Diasorin, è stato molto complesso poiché sono state tantissime le proposte interessanti e innovative. Sulla base dei criteri di valutazione pubblicati nel bando, la Giuria interna ha individuato queste otto proposte, che si sono contraddistinte per la capacità di progettazione, l’innovazione e l’attinenza al tema del concorso:

  • Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate G. Galilei – M. Vetrone di Benevento con il progetto “Melo Annurca 2.0”, che si concentra su una varietà di melo con importanti proprietà nutritive ma soggetta ad infezioni parassitarie che ne limitano la produzione. Con la tecnologia del DNA ricombinante il progetto si propone di migliorare questa varietà dal punto di vista genetico, rendendola resistente alla ticchiolatura.
  • Il Liceo scientifico N. Braucci di Caivano (NA) con il progetto “PHB production from optimized media using low cost agricultural waste and analysis of biopolymer’s degradation potential” che, nell’ambito delle biotecnologie bianche si propone studiare la produzione di PHB (poli-idrossibutirrato, utilizzato per la produzione di bioplastiche) da parte del microrganismo Ralstonia eutropha, ottimizzarne la produzione e studiare la biodegradabilità del polimero prodotto.
  • Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate I. Newton di Chivasso (TO) con il progetto “Studio dell’effetto di probiotici di ultima generazione (VLS#3) su ceppi di Lattobacilli coltivati in un ambiente 3D fluidodinamico”, che ha come obiettivo comprendere se i probiotici di ultima generazione siano in grado di ridurre gli effetti indesiderati degli antibiotici e il fenomeno dell’antibiotico resistenza, tramite la messa a punto di un sistema di idrogel che riproduce la mucosa intestinale umana. 
  • Il Liceo scientifico L. da Vinci di Maglie (LE) con il progetto “Proactive S-Healing: colla chirurgica multicomponente per la protezione attiva delle ferite” che si propone di produrre un prototipo di colla chirurgica a base di gel di fibrina implementato con l’aggiunta di probiotici noti per favorire la guarigione dei tessuti cutanei e prevenire la proliferazione di patogeni esterni.
  • Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate E. Majorana – E. Corner di Mirano (VE) con il progetto “Green Revolution 2.0: Coltivare il Futuro” che intende sviluppare un sistema di coltura idroponica per la coltivazione di ortaggi, come il finocchio, e la produzione di bioplastiche a partire dagli scarti di produzione.
  • Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate B. Varchi di Montevarchi (AR) con il progetto “Biovalorizzazione delle acque reflue di frantoio con produzione di idrogeno verde” che si propone di valorizzare le acque di vegetazione delle olive sia attraverso la produzione di bioidrogeno (tramite impiego di alghe e batteri), sia di altri prodotti ad alto valore aggiunto.
  • Il Liceo scientifico G. Terragni di Olgiate Comasco (CO) con il progetto “PLA: un futuro sostenibile?” che si focalizza sullo studio del PLA (acido polilattico), sempre più utilizzato nei processi di stampa 3D ed esplora tre possibili destini di un rifiuto di PLA, valutandone la biodegradabilità nel terreno, la compostabilità e la riciclabilità.
  • Il Liceo scientifico A. Farnese di Vetralla (VT) con il progetto “Hazelnut 4R”, che si concentra sul miglioramento nutrizionale dei cibi e che propone di utilizzare il perisperma delle nocciole, materiale di scarto dell’industria alimentare per la produzione di alimenti funzionali, come i biscotti, arricchiti di fibre e polifenoli.

 

Appuntamento allora al 23 maggio per la Mad for Science Challenge per scoprire i dettagli di ogni progetto e quali saranno i team vincitori: non perdete la diretta sul nostro canale Facebook a partire dalle 8:30!
 

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