Manca pochissimo alla terza edizione della scuola di ricerca della Fondazione Diasorin, quest’anno dedicata al tema “STR: il profilo genetico di ognuno di noi”. La scuola, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, si terrà dal 7 al 9 ottobre 2025 e avrà l’obiettivo di approfondire il concetto di variabilità umana attraverso lo studio degli STR (short tandem repeats), brevi sequenze ripetute presenti nel nostro genoma, che vengono utilizzate per identificare in modo univoco una persona. Un corso teorico-pratico residenziale aperto a tutti i docenti vincitori del primo, secondo e terzo premio del Concorso nazionale Mad for Science dal 2017 al 2024 inclusi.
Durante la sessione teorica, il prof. Giorgio Casari, Direttore del Centro per la Genomica, Bioinformatica e Biostatistica dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, si soffermerà sugli STR, approfondendo le caratteristiche di questi elementi e la loro importanza nella ricerca biomedica sulle malattie e nella genetica delle popolazioni. Il dott. Vincenzo Agostini, biologo forense, ci racconterà, invece, come gli STR siano impiegati nella genetica forense, mettendo in luce le tecnologie impiegate, a partire da alcuni casi.
Durante la sessione pratica nei laboratori didattici del Centro Università degli Studi di Milano – Scuola per la diffusione delle Bioscienze, realizzeremo attività sperimentali facilmente spendibili a scuola in laboratori dotati di attrezzature di biologia molecolare: purificheremo il DNA dalle cellule della mucosa boccale e faremo simulazioni su come possa essere amplificato per riprodurre lo studio degli STR umani. Non mancheranno poi esercitazioni di bioinformatica, per imparare a disegnare i primer ed analizzare sequenze di DNA, confrontandole con quelle presenti nelle banche dati online. E per i partecipanti si apriranno in esclusiva anche le porte del MUSA, il Museo delle Scienze Antropologiche dell’Università degli Studi di Milano.
Il nostro DNA racconta chi siamo e questo percorso - tra biologia molecolare, genetica e biotecnologie - porta i docenti ad esplorare la complessità della variabilità umana, con l’obiettivo di acquisire nuove competenze da trasferire nel proprio contesto scolastico, formando altri colleghi e coinvolgendo i propri studenti in corsi di potenziamento o percorsi PCTO.
Un’esperienza che unisce scienza e didattica, pensata per avvicinarsi al mondo delle biotecnologie e per creare occasioni di confronto tra docenti provenienti da tutta Italia.